Una tecnica implantologica che viene tanto pubblicizzata. In che cosa consiste esattamente?
Traduciamo queste tre parole: significa tutto in 4, cioè che possiamo riabilitare un’arcata con protesi fissa solo con 4 impianti, cosa che in realtà era già stata dimostrata in passato da Branemark, l’inventore della moderna implantologia.
Ma ora ci si è spinti un po’ più in la: siccome le zone posteriori della bocca sono quelle dove la percentuale di successo degli impianti è più bassa per la presenza di poco osso e di scarsa qualità, con questa tecnica non solo si usano 4 impianti, ma gli impianti posteriori vengono inclinati verso le zone anteriori in modo da sfruttare tutto l’osso disponibile con impianti più lunghi. Questi impianti vengono poi caricati con la protesi qualche ora dopo l’intervento o il giorno dopo.
I vantaggi sono evidenti: riduzione dei costi, semplificazione della procedura chirurgica, la possibilità di avere subito la protesi riducendo la durata della terapia, ma come al solito, bisogna conoscere bene le indicazioni in cui può essere effettivamente utilizzata.