Nei casi di edentulismo intercalare o terminale, dove manchi più di un elemento, la protesi fissa convenzionale può trovare dei limiti nei problemi meccanici, associati alla topografia dell’edentulismo.
Questi rischi sono elevati in alcune situazioni:

  • edentulismo intercalare particolarmente esteso
  • travate eccessivamente lunghe
  • mancanza di un pilastro naturale

In questi casi si teme la decementazione o la frattura della protesi o dei pilastri.

L’obiettivo della terapia implantare è quello di sostituire i denti mancanti con l’aggiunta di nuovi pilastri nelle sedi critiche dal punto di vista biomeccanico. Inoltre, come nei casi di edentulismo singolo, può concorrere il desiderio di mantenere l’integrità dei denti adiacenti.

Le alternative terapeutiche per l’edentulismo intercalare consistono fondamentalmente nella protesi fissa ancorata ai denti naturali oppure nella protesi rimovibile.
Le motivazioni per preferire la terapia implantare consistono nella prognosi incerta della protesi fissa con estensioni e nel disagio fisico e psicologico associato alla protesi rimovibile.